ITALY – Released on May 15th on digital platforms, the song, immediately appreciated, by the two singers Mahmood and Massimo Pericolo. “Popular Moonlight” is a track that mixes Mahmood’s urban pop with the rough verses of rapper Massimo Pericolo: both from Lombardy, both with intense stories to tell. A factor that influences the text of the passage itself, which speaks of hopes and difficulties; hopes, those yes, make us all the same regardless of the social condition of each.
These are the words of Mahmood himself, who from his Facebook profile said: “Since childhood, I have always had great dreams, with the certainty that some of these were too big for one in southern Milan. I was never afraid to tell what I saw from my bedroom window, but after all, I understood that the moon can be looked at well even from a popular house “.
As the title of the track suggests, the setting seems to be that of a neighbourhood, in fact, popular: at the time of the coronavirus, the verses of Mahmood that paint the colours and life of the neighbourhood cannot go unnoticed with an approach to the city of Shanghai, in China.
In any case, a fact to be attributed to a simple coincidence, as there are no specific references to recent news events. Mahmood, stage name of Alessandro Mahmoud, is not the first time that he collaborates with well-known artists on the national scene: in addition to having won, in fact, Sanremo Giovani 2018 and the Sanremo Festival 2019 with SOLDI, Mahmood participated in the composition of Nero Bali – later platinum – with Gué Pequeno, Elodie and Michele Bravi.
LYRICS
Parli della vita tua come fosse scritta sulle pagine del Corano
Proprio io, come te, non vengo da Bel Air, ma son nato qua
Chiedi agli amici tuoi che ho pagato
Che ho fatto di strano per esser passato
Dalla chiesetta, da tanto, senz’acqua potabile ne papà
Madri gridano in coro
Sole fuori dai penitenziari
Padri senza lavoro
Cercan lei, fa i domiciliari
Però se guardi in alto da ‘sto giardino
La luna sembra uno zaffiro
Perso nel buio
Sui tetti la moonlight
Brilla come Shangai
La vedi pure tu
Da ‘sto quartiere in su
My God, my God, my God
E più la guardi più vien da pregare
My God, my God, my God
La luna da una casa popolare
(My God, my God, my God)
La luna da una casa popolare
(My God, my God, my God)
La luna da una casa popolare
Bella, fra’, metti Google Maps
Vola via dalla tua città
Polizia, anti-trap
Santa Maria piena di crack
Guarda, in zona sono più famoso di Drake
Se la mia vita è un film la tua è un remake
Ho una marcia in più perché la nuova auto ne ha sei
C’ho più soldi dei miei, ‘fanculo a tutti ‘sti fake
E mi hanno detto avrei perso la testa
Ma con le canne ho bruciato solo la felpa
Cambiato tutto tranne me
Cambiato tutto tranne me
Te lo leggo in faccia che ci assomigliamo
Siamo sempre in guardia come chi fa boxe
Se sei normale ti guardano strano
Ma farai i milioni come Polo Nord
Se vuoi altro chiedi e ti sarà dato
Ma non qui, più dai e più ti chiedono
L’unica luce nel buio è uno sparo
Ma non sei l’unico che c’ha una Glock
Sui tetti la moonlight
Brilla come Shangai
La vedi pure tu
Da ‘sto quartiere in su
My God, my God, my God
E più la guardi più vien da pregare
My God, my God, my God
La luna da una casa popolare
(My God, my God, my God)
La luna da una casa popolare
(My God, my God, my God)
La luna da una casa popolare
Che schifo lavorare, frate
O rappo o spaccio
Faccio la manicure così mi gratto il cazzo
Mi son fatto il gabbio e tu ti sei fatto il mazzo
Ma di fatto tutti e due c’abbiamo in mano un cazzo
Se ti chiedono che farai da grande
Rispondi: “Mi basterà avere le palle”
Fare giuste scelte, se sbagli posti e gente
Più che Grammy ti sentirò da un call center
My God, my God, my God
E più la guardi più vien da pregare
My God, my God, my God
La luna da una casa popolare
La luna da una casa popolare
La luna da una casa popolare